Internazionale
200 ex generali contro Netanyahu: subito negoziati con i palestinesi
Israele/Territori Occupati Militari e agenti dei servizi segreti condannano chi, nel governo, ripete che non c'è un partner palestinese con il quale negoziare e chiedono il ritiro dai Territori occupati per far nascere lo Stato di Palestina
Il Muro israeliano in Cisgiordania – REUTERS/Baz Ratner
Israele/Territori Occupati Militari e agenti dei servizi segreti condannano chi, nel governo, ripete che non c'è un partner palestinese con il quale negoziare e chiedono il ritiro dai Territori occupati per far nascere lo Stato di Palestina
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 29 maggio 2016
Michele GiorgioGERUSALEMME
Oltre 200 ex generali ed ufficiali delle forze armate ed agenti dei servizi segreti, che si definiscono “Comandanti per la sicurezza di Israele”, criticano pubblicamente la mancanza di iniziativa da parte del governo Netanyahu e hanno elaborato un “piano” per sbloccare la situazione di stallo con i palestinesi. Non si tratta di una proposta particolarmente avanzata e rispettosa di tutti i diritti dei palestinesi. Chiede però un ampio ritiro israeliano dai territori occupati nel 1967 per consentire ai palestinesi di costruire un loro Stato indipendente. Il presidente del gruppo, Amnon Reshaf, ha condannato i “mercanti di paura” secondo i quali...