Internazionale

No Airbnb. Barcellona si ribella per la decrescita del turismo di massa

No Airbnb. Barcellona si ribella per la decrescita del turismo di massa

Sharing economy l movimento dell'Assemblea de Barris per un Turisme Sostenible raccoglie 30 collettivi e protesta contro Airbnb e le piattaforme del turismo digitale: "Della sharing economy accettiamo lo scambio dei beni senza mercificazione. L'economia collaborativa è diventata una politica di liberalizzazione di un mercato immobiliare". Il problema riguarda anche Maiorca: «Gli stagionali non trovano affitti, in estate dormono nel palasport». L'obiettivo: evitare di trasformare lo spazio urbano in un parco giochi e rivendicare il diritto alla città

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 28 ottobre 2016
I residenti di Barcellona sono stufi degli affitti illegali attraverso piattaforme di economia collaborativa come Airbnb o HomeAway. A settembre due attivisti dell’Assemblea de Barris per un Turisme Sostenible (Abts), uno dei movimenti anti-gentrificazione della capitale catalana, hanno prenotato un appartamento sulla piattaforma Airbnb. Hanno preso le chiavi, sono entrati nell’appartamento e hanno chiamato il municipio chiedendo un’indagine sulla proprietà. Gli ispettori hanno accertato che il proprietario dell’appartamento affittava su Airbnb altre quattro case, non rispettava i criteri di una normale attività imprenditoriale, dunque non pagava le tasse. Al proprietario è stato vietato di continuare ad affittare. È l’ultimo episodio...

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