Internazionale
A Kobane è in corso una strage
Kobane Il confine tra Turchia e Siria resta chiuso anche soltanto per il passaggio dei feriti. Solo i più gravi sono stati fatti entrare. Oltre mille attivisti turchi, vicini ad Hdp, hanno svolto turni dal lato del confine turco di Soruç per sorvegliare le frontiere ed impedire l’ingresso di rinforzi per i jihadisti di Isis, come era avvenuto nei giorni scorsi.
Kobane Il confine tra Turchia e Siria resta chiuso anche soltanto per il passaggio dei feriti. Solo i più gravi sono stati fatti entrare. Oltre mille attivisti turchi, vicini ad Hdp, hanno svolto turni dal lato del confine turco di Soruç per sorvegliare le frontiere ed impedire l’ingresso di rinforzi per i jihadisti di Isis, come era avvenuto nei giorni scorsi.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 giugno 2015
A Kobane è in corso una strage. I jihadisti dello Stato islamico (Isis) sono stati circondati dai combattenti kurdi in tre punti della città. Nell’ospedale Mishtenour a ovest del centro urbano sono ancora asserragliate decine di jihadisti. Nel ristorante Kildi, a due passi dall’ex ospedale cittadino andato distrutto negli attacchi dello scorso ottobre, ci sono tre uomini mascherati. Infine almeno cinque sono i cecchini di Isis posizionati sui tetti dei palazzi intorno piazza Azadi (libertà). «Uccidono ogni bersaglio mobile. Per questo tutti sono obbligati a rimanere asserragliati in casa», ci spiega Parwer, un giornalista locale. Nella giornata di ieri i...