Visioni

A Vicenza Jazz il trio delle meraviglie di Franco D’Andrea

A Vicenza Jazz il trio delle meraviglie di Franco D’AndreaIl trio di Franco D'Andrea – foto di Roberto De Biasio

Musica La classe e l'intelligenza del settantottenne pianista che mostra - nella performance in cartellone - un entusiasmo per la sperimentazione

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 maggio 2019
Alla fine viene fuori anche Tiger Rag, inciso nel 1917 dalla Original Dixieland Jass Band, uno dei primi standard della storia del jazz: ma neanche l’ombra del passatismo, del revival, nel set di Franco D’Andrea. Nel suo nuovo trio, che il pianista ha presentato in prima assoluta a Vicenza Jazz (24a edizione, dal 9 al 19 maggio), l’ispirazione che viene dal jazz tradizionale è uno degli elementi di una musica che sfugge ad agevoli definizioni, e in cui la lezione del jazz degli anni dieci-venti si fonde con un grande senso dell’informale, col blues, con ritmi elettronici, con suoni elettronici...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi