Europa
Abortire in Irlanda, decide ancora la Chiesa
L’80% dei cittadini è favorevole a un referendum per l’abrogazione dell’Ottavo Emendamento, che equipara il diritto alla vita del feto e della madre, ma le gerarchie religiose, anche protestanti, lanciano l'anatema e la politica non ha il coraggio di muoversi
L’80% dei cittadini è favorevole a un referendum per l’abrogazione dell’Ottavo Emendamento, che equipara il diritto alla vita del feto e della madre, ma le gerarchie religiose, anche protestanti, lanciano l'anatema e la politica non ha il coraggio di muoversi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 marzo 2016
L’Irlanda che non ti aspetti è quella di un giorno di primavera in cui, per la prima volta nella storia, un paese si reca compatto alle urne per sancire il diritto al matrimonio delle coppie omosessuali. Ma ciò che stupì la comunità internazionale il 22 maggio 2015, ancor più della percentuale dei Sì (oltre il 62%), fu il mancato stupore degli autoctoni di fronte a un tale esito. Chi tradì un qualche sconcerto fu invece il Vaticano, il cui segretario di Stato, Pietro Parolin, scoccò strali avvelenati contro il referendum definendolo «una sconfitta per l’umanità». Ma i tempi erano cambiati,...