Internazionale

Abu Mazen getta acqua sul fuoco della rabbia palestinese

Abu Mazen getta acqua sul fuoco della rabbia palestineseI funerali di Abed al Rahman Obeidallah ieri ad Aida (Betlemme) – Mohammed Darabee (al Jazeera)

Israele/Territori occupati Il presidente palestinese ribadisce la sua opposizione a una nuova Intifada e riallaccia la cooperazione di sicurezza con Israele. La protesta palestinese però non si placa. Ieri scontri a Gerusalemme e nelle città vicine. La destra israeliana vuole più repressione.

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 7 ottobre 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
I pompieri dell’Autorità nazionale palestinese sono entrati in azione per impedire che le proteste dentro e intorno a Gerusalemme accendano le polveri di una rivolta ampia e incontrollabile, la terza Intifada tante volte evocata. I responsabili dei servizi di sicurezza dell’Anp avevano in programma ieri sera un incontro con i loro colleghi israeliani su come «ripristinare la calma». Business as usual, insomma. Mercoledì scorso il presidente Abu Mazen aveva dichiarato con solennità di fronte alle Nazioni Unite che i palestinesi non sono più legati agli accordi con Israele. Una settimana dopo, la cooperazione di sicurezza, uno dei capitoli più importanti...

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