Addio a Bruno Morandi, rocciatore di vette impervie
Bruno Morandi
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Addio a Bruno Morandi, rocciatore di vette impervie

Il saluto Una memoria necessaria per un protagonista della storia del Manifesto e della nuova sinistra, schivo quanto profondo e gentile, sempre appassionato e generoso
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 giugno 2022
Ci ha lasciato in questi giorni Bruno “Dado” Morandi. Un compagno straordinario che ha accompagnato la vita, sofferta, della nuova sinistra in Italia e in particolare la storia del Manifesto. Basterebbe questo per dire che si è «arrampicato» con difficoltà da sesto grado tra le crepe più difficili di rocce e aspri anfratti per costruire e lasciare tracce positive, progettuali. Diciamo questo anche con riferimento all’altro suo impegno, quello di scalatore di montagne: molte «vie» per l’arrampicata al Gran Sasso portano il suo nome. Sodale nello sfidare le vette aveva un «compagno» eccezionale, Bruno Trentin, lo storico segretario della Fiom....

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