Politica
Addio a Maroni, il leghista gentile che non ha mai smesso di sognare la Padania
Il lutto L’ex ministro dell’Interno è morto ieri a Varese. Nel 2012 si prese la guida della Lega, ma durò solo un anno. Il rapporto di una vita con Bossi, fino alla «notte delle scope» in cui gli dà il benservito
Roberto Maroni – Ansa
Il lutto L’ex ministro dell’Interno è morto ieri a Varese. Nel 2012 si prese la guida della Lega, ma durò solo un anno. Il rapporto di una vita con Bossi, fino alla «notte delle scope» in cui gli dà il benservito
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 novembre 2022
Ha fatto in tempo a pubblicare il suo romanzo thriller, «Il Viminale esploderà», qualche settimana fa, in cui si è divertito a giocare con un giovane ministro dell’Interno, di nome Roberto e di cognome Macchi, come sua moglie Emilia. Ieri mattina Roberto Maroni se n’è andato a 67 anni, nella sua casa di Lozza (Varese) dopo una malattia che lo aveva colpito all’improvviso, a inizio 2021, con un malore cui era seguito un intervento chirurgico al cervello e le cure, seguite con disciplina, fino alla fine. Maroni è stato ministro dell’Interno dal 1994 al ’96, e poi di nuovo dal...