Lavoro

Aferpi, operai in solidarietà aspettando gli investimenti

Aferpi, operai in solidarietà aspettando gli investimentiSi manifesta per il lavoro

Aggrappati all'acciaio Contratti rinnovati fino a tutto il 2018 per i 2.200 addetti diretti delle Acciaierie. Ancora quattro mesi di tempo concessi a Rebrab per avviare il piano industriale, continuando a cercare linee di credito dalle banche.

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 luglio 2017
Gli stipendi dei 2.200 addetti diretti delle Acciaierie di Piombino – pur ribassati per i contratti di solidarietà – sono salvi fino a tutto il 2018. Per il resto c’è solo da incrociare le dita e vedere se Issad Rebrab riuscirà a recuperare i suoi ingenti capitali dall’Algeria. Oppure se le banche italiane faranno finalmente credito ad Aferpi, come chiede da tempo, fra i tanti, anche Enrico Rossi. Questa la sintesi del vertice al ministero dello sviluppo economico sul caso Piombino, preceduto dal rinnovo del periodo biennale di vigilanza, fino al giugno 2019, del commissario straordinario su Aferpi. “Abbiamo portato...

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