Europa

Air France, Hollande a bassa quota

Air France, Hollande a bassa quota – Reuters

Crisi economica Molte reazioni nel mondo politico. Hollande deplora il "danno all'immagine della Francia", Valls condanna i "teppisti", afferma che "non si possono confondere con i sindacalisti". Ma lo stato, che controlla ancora il 17,6% di Air France, si affida all'azienda per trovare una via d'uscita. Le difficoltà di Air France, compagnia a rischio, che dal 2008 ha tagliato 15mila posti di lavoro e adesso propone nuovi licenziamenti

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 7 ottobre 2015
Ancora condanne per le violenze di lunedì e l’aggressione del direttore delle risorse umane di Air France, da parte del primo ministro Manuel Valls, del presidente Hollande, del mondo politico e dei sindacati, ma contemporaneamente la volontà di voltare pagina il più in fretta possibile per riaprire il «dialogo» nella compagnia ed evitare il peggio, cioè una crisi economica che potrebbe anche portare alla scomparsa del gruppo. Il giorno dopo, Valls si è recato a Roissy, ha denunciato i «teppisti» che hanno «umiliato» dei quadri dirigenti e Hollande è intervenuto sugli avvenimenti da Le Havre (dove ha varato un mastodonte...

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