Internazionale
Alabama, la governatrice firma la legge choc sull’aborto
Stati uniti Ergastolo ai medici, divieto di abortire anche in caso di stupro e incesto. Insorgono attivisti progressisti, personaggi pubblici e associazioni. E persino il telepredicatore Pat Robertson: «È troppo in là»
Protesta on-the-road di abortisti Usa: "La vita comincia dal concepimento" – LaPresse
Stati uniti Ergastolo ai medici, divieto di abortire anche in caso di stupro e incesto. Insorgono attivisti progressisti, personaggi pubblici e associazioni. E persino il telepredicatore Pat Robertson: «È troppo in là»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 maggio 2019
La legge sull’aborto dell’Alabama, la più restrittiva della nazione, è stata firmata dalla governatrice repubblicana Kay Ivey. La nuova normativa punisce con l’ergastolo i medici che praticano l’aborto, con nessuna eccezione per le vittime di stupro o incesto, facendo sollevare un gran numero di attivisti progressisti, personaggi pubblici e associazioni; l’American Civil Liberties Union e i consultori Planned Parenthood hanno promesso azioni legali. I sostenitori della legge sanno che verrà cancellata al primo ricorso legale ma sperano,una sentenza dopo l’altra, di arrivare alla Corte Suprema ora a maggioranza ultra conservatrice e di capovolgere la sentenza che dal ‘73 legalizza l’aborto...