Internazionale
Albania, lo strano caso dello 007 italo-iraniano
Spionaggio Ultimo di una lunga serie di espulsioni dal paese, avrebbe spiato il controverso gruppo di opposizione Mek di stanza a Durazzo. Nessun commento da Roma dove, secondo i giornali locali albanesi, si sarebbe finto giornalista
Danial Kassrae
Spionaggio Ultimo di una lunga serie di espulsioni dal paese, avrebbe spiato il controverso gruppo di opposizione Mek di stanza a Durazzo. Nessun commento da Roma dove, secondo i giornali locali albanesi, si sarebbe finto giornalista
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 luglio 2020
Si chiama Danial Kassrae l’iraniano espulso dalle autorità albanesi la scorsa settimana con l’accusa di aver condotto attività di spionaggio per conto del ministero dell’Intelligence iraniano (Mois) in Albania. Nel mirino di Kassrae, 29 anni, ci sarebbero i membri del Mujahedeen-e-Khalq (Mek), uno dei più importanti e controversi gruppi iraniani d’opposizione la cui base operativa è a Manza, vicino Durazzo. Base che ospita al momento più di 4mila mujahedeen che vivono lì quasi in completo isolamento. Secondo la stampa locale nel periodo in cui ha soggiornato in Albania, lo 007 iraniano avrebbe raccolto informazioni sui membri del Mek e cercato...