Visioni

Amore, guerra e camere digitali. L’artigiana del desiderio

Amore, guerra e camere digitali. L’artigiana del desiderio

Agnès Varda Estratti di un'intervista rilasciata dalla regista al «manifesto» nel 2001

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 marzo 2019
Qui di seguito degli estratti di un’intervista rilasciata da Varda al «manifesto» nel 2001. ARTIGIANATO E DESIDERIO Il cinema come artigianato è una condizione indispensabile quando lavori fuori dal sistema. È lì che impari a utilizzare i mezzi del cinema che partendo dal niente diviene tale, cioè che diviene cinema partendo dal desiderio di cinema. Che è diverso dal fatto di costruire immagini per spingere la gente ad avere reazioni o per riempire le sale. Questo davvero non mi interessa. IL MONTAGGIO Il lavoro dell’artista è mettere in discussione ciò che ha in mano. Ogni montaggio è una lettura possibile...

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