Visioni
Amos Gitai, la storia nel paesaggio del mito
Intervista Conversazione con il regista israeliano, dal libro su Rabin alla mostra «Promised Lands», che si inaugura oggi a Firenze
Amos Gitai – Laura Stevens
Intervista Conversazione con il regista israeliano, dal libro su Rabin alla mostra «Promised Lands», che si inaugura oggi a Firenze
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 25 febbraio 2022
ICi sono immagini e figure che ritornano costantemente nell’opera di Amos Gitai a cominciare dal paesaggio che è quello del suo paese, Israele, attraversato nei suoi miti per restituirne una narrazione capace di rifondarli. E un’esperienza collettiva che vive anche in quelle privatissime, la sua famiglia, il padre Munio architetto del Bauhaus che lasciò l’Europa per salvarsi dal nazismo, la madre Efratia nata in Palestina che continuerà a mantenere vivo lo sguardo sull’orizzonte del Mediterraneo e di una diaspora possibile. Li ha raccontati Gitai nei suoi film, nelle installazioni, nei libri (da Carmel a Lullaby to my Father ), e...