Internazionale

«Andrew è stato ucciso perché americano»

Egitto Parla un testimone oculare dell’assassinio del fotografo: gli avevo detto di andar via

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 3 agosto 2013
Il Segretario di Stato John Kerry ha dato il via libera definitivo al golpe militare parlando della destituzione di Morsi come effetto della «volontà del popolo». In realtà, con la caduta vertiginosa dei flussi turistici, il fallimento delle rivolte del 2011 e gli attacchi contro il film blasfemo sulla vita di Maometto del settembre 2012, un sentimento di anti-americanismo si è diffuso in certi ambienti radicali e nazionalisti. Per questo, nel racconto del colpo di stato del 3 luglio scorso, la morte di Andrew Potcher ha acquisito una particolare forza simbolica. Andrew è stato ucciso ad Alessandria d’Egitto nella notte...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi