Internazionale
Artisti israeliani in rivolta, «è maccartismo»
Tel Aviv La nuova ministra della Cultura vuole censurare le opere che «delegittimano» il Paese
Bashar Murkus
Tel Aviv La nuova ministra della Cultura vuole censurare le opere che «delegittimano» il Paese
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 giugno 2015
Erano in centinaia domenica a Giaffa, riuniti per dire no al «maccartismo». Alcuni sono personaggi noti, gli altri no. Tutti artisti comunque, decisi a protestare con forza contro la minaccia del ministero della Cultura di revocare il sostegno, ossia censurare, le produzioni culturali che, secondo la ministra Miri Regev, «delegittimano» Israele. È la realizzazione concreta della linea, ampiamente prevista dopo la formazione del nuovo governo Netanyahu, di attacco a coloro che all’interno del Paese danno spazio alle voci dissidenti e politicamente scomode nell’arte e nella cultura. Ma nessuno si aspettava che arrivasse tanto presto la sfida di Regev e anche...