Politica

Assedio a Crocetta. In Sicilia riparte l’assalto di Cuffaro

Assedio a Crocetta. In Sicilia riparte l’assalto di CuffaroIl presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta – Lapresse

Pd Il governatore è sempre più solo, bersagliato dal suo stesso partito E tira aria di restaurazione: «Totò vasa vasa» richiama le truppe. L’ex presidente ha rimesso in moto la sua macchina elettorale. Primo obiettivo: il comune

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 marzo 2017
Alla vigilia di Natale, Rosario Crocetta ha capito che alle sue spalle il gioco si stava facendo duro. In un quadro politico assai ostile nei suoi confronti, soprattutto dentro la coalizione che lo ha imprigionato e sta tentando di farlo cadere, s’è insinuato un elemento per lui deflagrante: il rigurgito di restaurazione. Che ha un nome e cognome, Crocetta non esita a farlo: Totò Cuffaro. Uscito da Rebibbia dove ha scontato 5 anni per mafia, l’ex governatore, dopo un viaggio in Africa, è rientrato in grande stile rimettendo in piedi la sua macchina da guerra elettorale per l’assalto ai palazzi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi