Internazionale
Bahrain, un voto per cambiare nulla
Golfo Elezioni farsa ieri a Manama. Le prime legislative dal 2011 nel piccolo arcipelago del Golfo servono solo a conferma lo status quo. In tre anni dalla primavera di Piazza della Perla, la monarchia non ha fatto alcuna concessione di rilievo. La maggioranza sciita della popolazione chiede diritti e uguaglianza
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Golfo Elezioni farsa ieri a Manama. Le prime legislative dal 2011 nel piccolo arcipelago del Golfo servono solo a conferma lo status quo. In tre anni dalla primavera di Piazza della Perla, la monarchia non ha fatto alcuna concessione di rilievo. La maggioranza sciita della popolazione chiede diritti e uguaglianza
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 23 novembre 2014
Mentre i bahraniti sunniti, buoni sudditi del monarca assoluto Hamad bin Isa al Khalifa, si affrettavano ieri a raggiungere le urne, il Centro per i diritti umani del Bahrain ha messo in rete un filmato girato una dozzina di anni fa a Dammam, in Arabia saudita. Gli intervistati, tutti sunniti, hanno raccontato come sono riusciti ad avere, con estrema facilità, con una semplice richiesta, la cittadinanza bahranita. Immagini e parole che, nelle intenzione del centro per i diritti umani, hanno voluto ricordare come la monarchia al Khalifa da anni stia regalando passaporti a cittadini di altri paesi, non solo sauditi,...