Politica
«Balcanizzazione» politica nelle urne venete
Elezioni amministrative A Padova una «santa alleanza» per fermare la Lega e a Verona l’ex leghista Tosi punta tutto sulla fidanzata, Patrizia Bisinella. Mentre a Belluno la sfida è tra il Pd ortodosso e tre liste dell’"eretico" Massaro
La candidata sindaca di Verona, Patrizia Bisinella, con il suo compagno, il sindaco uscente Flavio Tosi. – Ansa
Elezioni amministrative A Padova una «santa alleanza» per fermare la Lega e a Verona l’ex leghista Tosi punta tutto sulla fidanzata, Patrizia Bisinella. Mentre a Belluno la sfida è tra il Pd ortodosso e tre liste dell’"eretico" Massaro
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 giugno 2017
Ernesto MilanesiVENEZIA
Nei grandi e piccoli municipi veneti, alla vigilia delle Comunali, si distilla la «balcanizzazione» della politica. Se a Padova hanno inventato la «santa alleanza» (dagli ex An fino a Mdp) contro la Lega di Massimo Bitonci, a Verona l’ex leghista Flavio Tosi accarezza l’idea della «staffetta sindacale» con la fidanzata Patrizia Bisinella. E all’ombra delle Dolomiti, Jacopo Massaro (classe 1974) conta di amministrare Belluno altri cinque anni, di nuovo a dispetto del Pd. È LA MOLTIPLICAZIONE del personalismo a bassa intensità, non solo nelle liste degli aspiranti consiglieri comunali. A Nord Est scarseggiano i leader capaci di impastare l’interesse pubblico...