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Beatrice Catanzaro e il Bait al Karama, «casa della dignità»
Intervista L’esperienza di Bait al Karama a Nablus (Palestina), raccontata dall'artista in occasione dei March Meeting 2024 organizzati dalla Sharjah Art Foundation
Nablus, Bait al Karama, durante la lezione di cucina palestinese, maggio 2015 (ph Jack Sal)
Intervista L’esperienza di Bait al Karama a Nablus (Palestina), raccontata dall'artista in occasione dei March Meeting 2024 organizzati dalla Sharjah Art Foundation
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 9 marzo 2024
In occasione dei March Meeting 2024 organizzati dalla Sharjah Art Foundation Beatrice Catanzaro e Fatima Kadumy nel panel (Re)learning Indigeneity: Ecologies of Art, Sustainability and Resistance hanno raccontato l’esperienza di Bait al Karama a Nablus (Palestina) . Abbiamo incontrato l’artista Beatrice Catanzaro (Milano 1975) in occasione della sua partecipazione ai March Meeting 2024, l’annuale appuntamento che si è svolto dal 1 al 3 marzo. Tema di questa sedicesima edizione era «tawashujat» (intreccio, incontro) in un’ottica di «immaginazione e costruzione di futuri inclusivi, equi, sostenibili e vivibili» con un’attenzione particolare alla Palestina attraverso diverse realtà come Sakiya a nord-ovest di Ramallah,...