Internazionale
Bernard-Henri, il corvo
Rieccolo Bernard-Henri Lévy, il «filosofo» che non perde una rivolta e una guerra, pronto ad esaltarle per poi dimenticarsi i risultati disastrosi. Stavolta è accanto al presidente ucraino Poroshenko a […]
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Rieccolo Bernard-Henri Lévy, il «filosofo» che non perde una rivolta e una guerra, pronto ad esaltarle per poi dimenticarsi i risultati disastrosi. Stavolta è accanto al presidente ucraino Poroshenko a […]
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 12 febbraio 2015
Rieccolo Bernard-Henri Lévy, il «filosofo» che non perde una rivolta e una guerra, pronto ad esaltarle per poi dimenticarsi i risultati disastrosi. Stavolta è accanto al presidente ucraino Poroshenko a Kramatorsk, dopo la strage – 8 le vittime – provocata da un missile degli insorti filorussi. Poroshenko, oligarca del cioccolato e dell’auto, spiega da «balistico» la traiettoria del razzo. Bernard-Henri, invece di dire basta al massacro fratricida, è lì ad annuire sulla «prova», ad appoggiare l’esercito governativo zeppo di battaglioni neri Azov. Naturalmente si è ben guardato sei giorni prima dal visitare l’ospedale di Donetsk centrato da un missile governativo...