Politica
Bolzano, il sindaco piddino adesso flirta con Casapound
Il caso Appena eletto Renzo Caramaschi dà scandalo: porte aperte ai neofascisti, che forse avranno la presidenza di una commissione. Camicia nera per il leader, i ragazzi della "tartaruga" sono protagonisti da tempo di pestaggi e aggressioni
Il neo sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi
Il caso Appena eletto Renzo Caramaschi dà scandalo: porte aperte ai neofascisti, che forse avranno la presidenza di una commissione. Camicia nera per il leader, i ragazzi della "tartaruga" sono protagonisti da tempo di pestaggi e aggressioni
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 giugno 2016
Ernesto MilanesiBOLZANO
Il nuovo sindaco del Pd tricolore tende il braccio a Casapound. È scandalo da giorni, sull’onda delle dichiarazioni di Renzo Caramaschi («Nessuna preclusione: sono eletti in consiglio») e del suo vice della Svp Christoph Baur («Sui problemi concreti hanno dimostrato di non essere ideologici»). Ieri Dolomiten urlava in prima pagina lo sdegno tirolese per il «flirt del sindaco con i fascisti». Gianfranco Maffei di Rifondazione e Salvatore Falcomatà di Sel avevano organizzato subito un sit in sotto il municipio: «Nessuno spazio ai fascisti di Casapound». E Orfeo Donatini, presidente dell’Anpi di Bolzano, trasecola: «Siamo sconcertati e allarmati per lo sdoganamento...