Europa
Brexit, l’accordo con l’Europa c’è. Ma non sarà facile
Verso il 31 ottobre Per Jean-Claude Juncker è «giusto ed equilibrato», per il premier britannico addirittura «eccellente». L’intesa raggiunta ieri a Bruxelles riprende gran parte del testo concordato con Theresa May, con alcune novità: soppresso il «backstop» irlandese, Belfast resta nel territorio doganale britannico, ma applicando le regole del codice europeo
Stephen Barclay, Boris Johnson, Jean-Claude Juncker e Michel Barnier a Bruxelles – Afp
Verso il 31 ottobre Per Jean-Claude Juncker è «giusto ed equilibrato», per il premier britannico addirittura «eccellente». L’intesa raggiunta ieri a Bruxelles riprende gran parte del testo concordato con Theresa May, con alcune novità: soppresso il «backstop» irlandese, Belfast resta nel territorio doganale britannico, ma applicando le regole del codice europeo
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 18 ottobre 2019
Soft Brexit il 31 ottobre? «Non c’è nessuna ragione di rimandarla», è il regalo del presidente della Commissione Jean-Claude Juncker a Boris Johnson, dopo che un accordo è stato raggiunto ieri a Bruxelles poche ore prima dell’inizio del Consiglio europeo. Il testo dell’intesa, poi approvata in serata dal Consiglio europeo, per il negoziatore europeo Michel Barnier, porta «la sicurezza giuridica, la certezza dappertutto dove la Brexit ha creato incertezza». Prima di tutto per i cittadini, europei in Gran Bretagna e britannici nella Ue, l’accordo resta quello concluso un anno fa (settled status per i residenti, ma per i futuri immigrati...