Internazionale
Caso Djalali, Manconi: «Violate tutte le garanzie della difesa»
Iran Allo scienziato iraniano condannato a morte con l'accusa di aver collaborato con un governo ostile è stato negato il ricorso in appello, pur previsto dall'ordinamento interno
Iran Allo scienziato iraniano condannato a morte con l'accusa di aver collaborato con un governo ostile è stato negato il ricorso in appello, pur previsto dall'ordinamento interno
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 dicembre 2017
Seguo da tempo, unitamente alla senatrice Elena Ferrara, la vicenda relativa al ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali esperto a livello internazionale di medicina delle catastrofi, ben noto anche in Italia per aver a lungo collaborato con l’università del Piemonte orientale, condannato a morte in Iran per spionaggio alla fine di ottobre.. Da un anno abbiamo evidenziato le costanti e plateali violazioni delle garanzie giudiziarie e dei diritti processuali subite da Djalali. E abbiamo incontrato l’ambasciatore iraniano in Italia, evidenziando come si sia in presenza di una questione umanitaria a livello internazionale, per la quale si sono mobilitate istituzioni accademiche e autorità...