Cultura

Castro, le rovine fra i licheni

Castro, le rovine fra i licheni

Città perdute/ 15 Storia e miseria della «capitale» del potente feudo Farnese nella Tuscia, che ebbe alterne fortune per 112 anni e oggi è un luogo impervio, ingoiato dai dirupi del tufo

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 agosto 2017
Ischia di Castro, Arlena di Castro, Grotte di Castro, Montalto di Castro, chi ha avuto la fortuna di visitare l’estremo nord del Lazio, quella terra straordinaria e selvaggia che, ai confini con la Toscana, si estende dal lago di Bolsena al mar Tirreno si è certamente imbattuto in qualcuna di queste pittoresche cittadine arrampicate su rupi di tufo circondate da profonde «forre» coperte di una lussureggiante vegetazione. Ma Castro, la «capitale» dalla quale il nome di questi luoghi ricorda la dipendenza, non esiste più da secoli. I cumuli di pietre ricoperti di edere e muschi, i capitelli, gli architravi, le...

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