Europa
Catalogna: Rajoy non vuole una mediazione Ue
Unione europea Bruxelles non propone una mediazione, la Svizzera neppure. Reiterato l'appello al «dialogo». Ma gli europei sono preoccupati, temono un effetto-domino sui regionalismi e tornano gli spettri del passato (impotenza europea in Jugoslavia, lacerazione della guerra civile spagnola)
La cancelliera Angela Merkel e il suo ministro degli esteri Sigmar Gabriel – LaPresse
Unione europea Bruxelles non propone una mediazione, la Svizzera neppure. Reiterato l'appello al «dialogo». Ma gli europei sono preoccupati, temono un effetto-domino sui regionalismi e tornano gli spettri del passato (impotenza europea in Jugoslavia, lacerazione della guerra civile spagnola)
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 12 ottobre 2017
Anna Maria MerloPARIGI
l primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, nel dibattito alle Cortes ieri pomeriggio ha respinto chiaramente ogni ipotesi di «mediazione» sullo scontro con la Catalogna. Bruxelles non ha mai proposto una mediazione, attirandosi del resto le accuse del presidente della Catalogna: la Ue «guarda altrove», ha accusato Carles Puigdemont, affermando che «la Catalogna è un affare europeo» e chiedendo a Bruxelles di «implicarsi a fondo» e «vegliare ai suoi valori fondamentali» (anche la Svizzera, citata come possibile mediatrice, è molto prudente ed è su posizioni analoghe a quelle della Ue, contro la Dui, dichiarazione unilaterale di indipendenza). LA POSIZIONE dell’Unione europea...