Italia

Rosario Bentivegna, cento anni da ribelle

Rosario Bentivegna, cento anni da ribelleRosario Bentivegna ad una assemblea antifascista degli studenti di lettere alla Sapienza di Roma – foto Ansa

Il personaggio Cadrebbe domani il centenario dell'ex partigiano dei Gap, scomparso nel 2012, rimasto sempre fedele al comandante «Paolo» che era stato da giovane nelle fila della Resistenza. A Roma nessuna targa ricorda in Via Rasella l’azione dei Gap contro i nazisti del marzo del ’44. E nessuna strada porta il nome di quel generoso combattente della libertà. È ora di porvi rimedio

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 giugno 2022
«Sono nato il 22 giugno del 1922, qualche mese prima della marcia su Roma. Quindi si può star certi che non vi ho partecipato!». Era così che Rosario Bentivegna iniziava il racconto della sua esperienza di antifascista e partigiano. Salvo concludere che «la marcia su Roma fu un bluff sul piano militare ma un successo sul piano politico». Non mancava certo di intelligenza e ironia il comandante «Paolo» che aveva guidato il Gruppo di Azione Patriottica «Carlo Pisacane» durante i terribili 271 giorni di occupazione nazifascista della città che ha amato e difeso con le armi: Roma. L’avvento del fascismo...

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