Chicago, agente uccide afroamericano

I fatti risalgono al 28 luglio ma sono stati resi noti solo oggi. Come riportato dall’Ansa, «un altro afroamericano disarmato morto, colpito alle spalle, per mano di un agente bianco».

Il Dipartimento della polizia di Chicago oggi ha reso noto un video raccapricciante, nel quale si vede l’omicidio del diciottenne Paul O’Neal, avvenuta lo scorso 28 luglio.

Nel filmato “si vedono gli agenti che inseguono il giovane, accusato di aver rubato una macchina».

Nel video non viene mostrato il «colpo fatale», ma l’audio riprende il suono dei proiettili esplosi.

Ennesimo episodio di violenza poliziesca contro gli afroamericani, dopo le manifestazioni di Black Lives Matter e l’uccisione di poliziotti avvenute nelle scorse settimane.

Come riportato da Adnkronos, «Paul O’Neal, che come si legge sul Chicago Tribune era disarmato, è morto per le ferite riportate. All’operazione hanno preso parte elicotteri, numerose auto, decine di agenti. Sharon Fairley, la portavoce dell’agenzia indipendente che controlla l’operato della polizia della città, ha definito le riprese come “scioccanti”. Tre agenti sono stati sospesi dal servizio».

«Non c’è alcun dubbio per me, sono stati commessi atti criminali», ha detto Michael Oppenheimer, legale della famiglia O’Neal, secondo il Tribune. «Quello che ho visto -ha aggiunto- è stato qualcosa» fatto «a sangue freddo». Il Tribune ricorda che la polizia di Chicago «non può far fuoco contro un veicolo in movimento se questo rappresenta l’unica minaccia nei confronti degli agenti».