Alias
Ciceroni a Roma
Cartelli di strada Attratti dal miraggio di una mondanità amplificata dai rotocalchi, nei primi anni ’60, a Roma affluivano durante il decennio giovanotti senza arte né parte, poca voglia di lavorare e la […]
Cartelli di strada Attratti dal miraggio di una mondanità amplificata dai rotocalchi, nei primi anni ’60, a Roma affluivano durante il decennio giovanotti senza arte né parte, poca voglia di lavorare e la […]
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 dicembre 2018
Attratti dal miraggio di una mondanità amplificata dai rotocalchi, nei primi anni ’60, a Roma affluivano durante il decennio giovanotti senza arte né parte, poca voglia di lavorare e la scelta di vivere alla giornata liberi da dipendenze. I più colti possedevano qualche anno di scuola superiore, sufficiente per improvvisarsi, fra le varie opportunità, guide turistiche a San Pietro dove i torpedoni scaricavano pellegrini a tutte le ore. “Turismo” era una parola ancora recente, cominciata a circolare dal dopoguerra. Provenienti dalla provincia ma anche da regioni lontane, i novelli ciceroni facevano il paio con gli aspiranti paparazzi che muniti di...