Economia

Contratti per il 2018: un nuovo bagno di lavoro precario

Contratti per il 2018: un nuovo bagno di lavoro precario – Reuters

Lavoro Gli ultimi dati Inps sulla fine dell'anno scorso confermano il trend: aumentano i rapporti a termine, mentre quelli a tempo indeterminato crollano del 30%

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 19 gennaio 2018
Nel primi 11 mesi del 2017 sono diminuite le nuove assunzioni a tempo indeterminato mentre sono cresciuti in modo consistente i contratti a termine e quelli a chiamata. L’ha certificato ieri l’Osservatorio Inps sul precariato. Sono stati infatti stipulati, comprese le trasformazioni, 1,43 milioni di contratti a tempo indeterminato con un calo del 4,4% rispetto ai primi 11 mesi del 2016. Il dato è stato particolarmente negativo a novembre con appena 88.815 contratti stabili firmati (incluse le trasformazioni), un calo del 30,3% rispetto allo stesso mese del 2016. Contemporaneamente, le chiusure di contratti stabili l’anno scorso sono state 1,45 milioni....

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