Internazionale
Déby, il gendarme africano preferito della Francia
Ritratto Sempre in prima linea, dal Congo al Centrafrica e al G5 Sahel, a capo dell’esercito più forte e irrequieto della regione. Il "soldato" Idriss se ne va dopo trent'anni di potere assoluto in cui Parigi ha tollerato i suoi metodi, tirandolo fuori più volte dai guai
Idriss Déby Itno – Ap
Ritratto Sempre in prima linea, dal Congo al Centrafrica e al G5 Sahel, a capo dell’esercito più forte e irrequieto della regione. Il "soldato" Idriss se ne va dopo trent'anni di potere assoluto in cui Parigi ha tollerato i suoi metodi, tirandolo fuori più volte dai guai
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 aprile 2021
Gli è stata fatale l’ultima di tante battaglie. Molte le aveva condotte e vinte avendo le spalle coperte dalla Francia, altre Idriss Déby Itno le ha combattute al fianco e per conto di Parigi. Che perde con lui un bastione di fedeltà irripetibile in una regione ad alto tasso strategico. Era così nel 1990, quando i servizi di Mitterand oliarono il golpe guidato da un giovane ufficiale contro Hissene Habré. Lo è a maggior ragione oggi che N’Djamena è il cuore pulsante della missione militare Barkhane, Déby è ancora al suo posto e il Ciad è un caposaldo dell’idea di...