Internazionale
«Detenzioni infernali per i prigionieri politici del presidente Hernandez»
Honduras Liberi solo 17 dei 23 arrestati nelle proteste post-voto. Parla l'attivista canadese nel paese, Karen Spring: la vita in cella di Edwin e Raul è fatta di poco cibo, due ore d’aria al mese e 5 minuti d’acqua al giorno
Proteste in Honduras dopo le presidenziali – Afp
Honduras Liberi solo 17 dei 23 arrestati nelle proteste post-voto. Parla l'attivista canadese nel paese, Karen Spring: la vita in cella di Edwin e Raul è fatta di poco cibo, due ore d’aria al mese e 5 minuti d’acqua al giorno
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 26 maggio 2018
Lo scorso martedì una delegazione di cittadini canadesi e statunitensi, osservatori dei diritti umani, è arrivata all’ingresso del carcere di massima sicurezza La Tolva, in Honduras. Volevano vedere i due prigionieri politici lì rinchiusi, Edwin Espinal e Raul Alvarez. Sono due dei 23 arrestati in seguito alle manifestazioni di protesta che hanno scosso tutto il paese dopo le elezioni di sei mesi fa. Era il 26 novembre 2017 quando gli elettori furono chiamati, per la prima volta, a rieleggere il presidente uscente, in una giornata caratterizzata da brogli e strani black-out nel conteggio dei voti. Ci vollero comunque tre settimane...