Italia
Diritto all’abitare a Roma, Di Vetta e Fagiano «sorvegliati speciali»
Movimenti Il Tribunale di Roma ha deciso di applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ai due attivisti per il diritto alla casa a Roma
Un sit-in in solidarietà agli attivisti Paolo Di Vetta e Luca Fagiano
Movimenti Il Tribunale di Roma ha deciso di applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ai due attivisti per il diritto alla casa a Roma
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 28 ottobre 2016
Il Tribunale di Roma ha deciso di applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di Luca Fagiano, attivista del movimento per il diritto all’abitare «Coordinamento cittadino di lotta per la casa». Per Paolo Di Vetta, attivista dei «Blocchi precari metropolitani», oltre alla sorveglianza speciale gli è stato imposto l’obbligo di non allontanarsi dalla Capitale, in pratica l’obbligo di dimora. Contro gli esponenti romani dei movimenti per la casa sono state disposte misure che in passato hanno riguardato la criminalità organizzata e sono state introdotte dal fascismo per gli oppositori politici. Solo all’inizio della storia...