Visioni
Doc Lisboa, la scoperta dell’educazione all’immagine
Cinema Alta qualità e basso budget, è la scommessa vinta dal festival del documentario portoghese. Nel programma una retrospettiva dedicata al regista inglese Peter Watkins e il documentario dell'italiana Ludovica Tortora de Falco, «A noi ci dicono», ritratto di adolescenza allo Zen di Palermo
una scena di Punishment Park di Peter Watkins
Cinema Alta qualità e basso budget, è la scommessa vinta dal festival del documentario portoghese. Nel programma una retrospettiva dedicata al regista inglese Peter Watkins e il documentario dell'italiana Ludovica Tortora de Falco, «A noi ci dicono», ritratto di adolescenza allo Zen di Palermo
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 28 ottobre 2016
Cristina PiccinoLISBONA
Un festival a basso budget e a alta qualità. È questa la scommessa di Doc Lisboa, il festival del documentario (molto contaminato) che «occupa» la capitale portoghese in questi giorni. Più sale, tra sede storica del Culturgeis, la sala Sao Jorge e quelle della Cineteca, sparse nella città, moltissimi ospiti, un pubblico giovane e variato; studenti e cinefili di «vecchia data» che si dividono le visioni secondo la proposta. Può così capitare di rimanere fuori all’inizio del pomeriggio da uno dei film della retrospettiva dedicata a Peter Watkins, il molto premonitore Punishment Park (1970) in cui il regista inglese –...