Italia
Dopo quattro mesi la piccola Oumoh ritrova la mamma
Migranti La bambina ivoriana, portata via dalla donna per salvarla dall’infibulazione, era arrivata a Lampedusa con un barcone
Migranti La bambina ivoriana, portata via dalla donna per salvarla dall’infibulazione, era arrivata a Lampedusa con un barcone
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 28 marzo 2017
Alfredo MarsalaPALERMO
La fuga dalla Costa D’avorio con la propria bambina per salvarla dall’infibulazione. Il disperato viaggio per raggiungere la Tunisia. Il distacco per recuperare i pochi averi, il ritorno a Tunisi. La tragica scoperta che la figlia è scomparsa. L’incubo, il dolore immenso. Poi, improvvisamente una telefonata. Dall’Italia. La bimba è viva. Sta bene. L’attesa è snervante, quattro mesi di straziante burocrazia. Ci siamo. Il volo da Tunisi, scalo Palermo. Eccola, è lì. Bella, bellissima. L’abbraccio. I brividi, le lacrime. I battiti a mille. I sorrisi. E’ un miracolo. Anzi, il destino. O chissà. Dal mare dei morti, dove giacciono migliaia...