Cultura
Dušan Velickovic e la contraddittoria storia dei Balcani
INTERVISTA Parla lo scrittore serbo, autore di alcuni libri di recente tradotti anche in Italia dalle edizioni Besa
Kader Attia, credits by Jacquie Manning
INTERVISTA Parla lo scrittore serbo, autore di alcuni libri di recente tradotti anche in Italia dalle edizioni Besa
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 24 agosto 2018
«Il populismo è la malattia del nostro tempo: restare indipendenti è difficile, ma se anche uno solo di noi decidesse di restare in Serbia, basterebbe a demistificare la propaganda, le bugie e ogni forma di fascismo». Risponde così lo scrittore Dušan Velickovic, che a Belgrado ha deciso di restare, alla domanda sulla fuga di cervelli dai Balcani. Siamo ospiti di Davide Scalmani, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a due passi dal museo dedicato all’inventore Tesla. Accompagnato da Eugenio Berra, che sei anni fa ha lasciato Milano per trasferirsi a Sarajevo e poi in Serbia dov’è il referente dell’agenzia «Viaggiemiraggi», Dušan...