Internazionale
È legge il divieto d’ingresso ai sostenitori del Bds
Israele Ma il provvedimento finisce per punire chiunque critichi le politiche dello Stato ebraico nei confronti dei palestinesi, incluse le colonie. Intanto gli studenti universitari di Torino votano il boicottaggio del Technion di Haifa
Una manifestazione contro l'occupazione israeliana dei Territori palestinesi
Israele Ma il provvedimento finisce per punire chiunque critichi le politiche dello Stato ebraico nei confronti dei palestinesi, incluse le colonie. Intanto gli studenti universitari di Torino votano il boicottaggio del Technion di Haifa
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 marzo 2017
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Cosa proverebbe un israeliano se un Paese non lo lasciasse entrare perché appoggia la colonizzazione», domandava lunedì sera Allison Kaplan Sommer, su Haaretz, poco dopo l’approvazione da parte della Knesset della legge, nota come “anti-Bds”, che vieta visti di ingresso e permessi di residenza a cittadini stranieri che appoggiano «il boicottaggio economico, culturale o accademico» di Israele e delle colonie in Cisgiordania. Un interrogativo che gli israeliani dovrebbero porsi mentre, molti di loro, applaudono al voto della Knesset. La legge è, di fatto, già in vigore da lungo tempo, ben prima della sua approvazione. Un cittadino straniero da sempre può...