Internazionale

È l’offshore il vero «tesoretto» della penisola di Crimea, non solo la base di Sebastopoli

È l’offshore il vero «tesoretto» della penisola  di Crimea, non solo la base di SebastopoliNavi ucraine a Odessa – Reuters

Mar Nero Una regione strategica alla luce delle minacce delle sanzioni su gas e petrolio

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 marzo 2014
Sulla tela di fondo si proietta il film in cui l’Ucraina, nel giro di dieci anni, raggiungerà l’autosufficienza energetica smarcandosi dalla dipendenza da Mosca. Ma, al momento, e per 4-5 anni non ci sono possibilità di rimpiazzare la quota ingente che Kiev riceve da Mosca. Si ridurranno per forza i consumi interni in seguito al giro di vite che imporrà il Fmi, ma resteranno comunque elevati, poiché non si potranno spingere oltre certi limiti i tagli previsti, altrimenti la gente tornerà in piazza e questa volta non contro la Russia. Nel primo tempo del film si vede l’arrivo in Ucraina...

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