Alias Domenica

Esuberanza di una vita alla luce del peccato

Autobiografie «La ragazza di campagna», che ribadì a più riprese l’intimo legame esistente tra le opere e i luoghi della vita, ricapitola la sua formazione irlandese

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 5 gennaio 2014
Bella, estroversa, capace di fustigare l’ottusità misogina del cattolicesimo irlandese con una scrittura elegante e ironica, Edna O’Brien è stata una delle autrici che hanno rappresentato al meglio il culto della gioventù che ha trasformato una società austera e compassata come quella britannica del dopoguerra nel centro mondiale della moda e della musica. A partire dagli anni sessanta O’Brien si è trovata investita di una fama mediatica che ha oscurato il suo valore come scrittrice. Anche Philip Roth, che è stato uno tra i primi a lodare la densità e la precisione dello stile dell’autrice irlandese, ha ammesso che solo...

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