Internazionale

G20: l’Europa lotta per multilateralismo e clima

Buenos Aires Gli europei tentano di riunire un fronte di "paesi volontari", per contrastare l'isolazionismo di Trump. Sul tavolo: crisi in Ucraina, guerra in Yemen, riforma della Wto. Il rischio di un nulla di fatto, senza dichiarazione finale

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 dicembre 2018
Gli europei – Angela Merkel (arrivata in ritardo per un guasto all’aereo), Emanuel Macron, Theresa May, Giuseppe Conte, con Pedro Sanchez come invitato, oltre a Jean-Claude Juncker per la Commissione e Donald Tusk per il Consiglio – rischiano di trovarsi messi all’angolo al 13esimo G20 a Buenos Aires, accaparrato dalle tensioni commerciali Usa-Cina. Il G20, nato per rispondere alla crisi del 2008 e che riunisce l’85% del pil mondiale, corre il rischio di concludersi senza comunicato finale (a causa di Donald Trump, come è successo di recente per il summit dell’Ocse e per quello dell’Apec) o con una situazione simile...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi