Alias
Gatsby, Amleto americano
Cannes 66 Luhrmann e Di Caprio parlano del celebre personaggio tratto dal romanzo «cinematografico» di F. Scott Fitzgerald
Carey Mulligan
Cannes 66 Luhrmann e Di Caprio parlano del celebre personaggio tratto dal romanzo «cinematografico» di F. Scott Fitzgerald
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 11 maggio 2013
Luca CeladaNEW YORK
«Ricordo che la prima volta ebbi l’impressione di esser finito ne La Dolce Vita ed ogni volta che ci torno è ancora un po’ così; l’intera città si trasforma in un gigantesco red carpet». Leonardo Di Caprio parla del festival vissuto la prima volta poco più che ventenne, come interprete del Titanic che l’avrebbe catapultato nella alla super-celebrità che all’epoca rischiò di inghiottirlo. L’anno prima, ancora teenager emergente, aveva girato Romeo+Juliet, uno degli adattamenti più azzeccati e originali della commedia shakespiriana, per un regista australiano ancora quasi sconosicuto fuori dai festival e dai circuiti d’essai. La prossima settimana Di Caprio...