Cultura
Gli impervi sentieri del mondo magico
DIAVOLERIE Un medioevo diverso. Percorso di lettura fra cannibali, fate e streghe. I saggi recenti di Carlo Donà, Andrea Maraschi e Vincenzo Tedesco tra storia e rigorosa ricostruzione. Anche dopo Jacques Le Goff, gli studi sui temi dell’immaginario e del meraviglioso proseguono tra ricerca e divulgazione come nel caso di Melusina o della «grafofagia»
Thüring von Ringoltingen, «Melusine» (1468)
DIAVOLERIE Un medioevo diverso. Percorso di lettura fra cannibali, fate e streghe. I saggi recenti di Carlo Donà, Andrea Maraschi e Vincenzo Tedesco tra storia e rigorosa ricostruzione. Anche dopo Jacques Le Goff, gli studi sui temi dell’immaginario e del meraviglioso proseguono tra ricerca e divulgazione come nel caso di Melusina o della «grafofagia»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 18 dicembre 2020
Ci sono temi che possono risultare intriganti quanto pericolosi. Scorrendo la storia dei simboli o della magia, facilmente si incorre nel problema di dover fare fronte a pessima letteratura: paccottiglia pseudo-esoterica, elenchi di curiosità o, peggio, di errori fattuali basati su chissà quali fonti. Negli anni il web si è alleato con la cattiva letteratura e ora è quasi impossibile digitare parole come «streghe» o «magia» senza far venire fuori una miriade di pagine, una peggiore dell’altra. Eppure, la ricerca in questi settori va avanti. Certamente si sente la mancanza di una grande firma come quella di Jacques Le Goff,...