Internazionale
I camalli si ribellano: «Qui non sbarca»
Italia/Yemen Filt Cgil e operai dello scalo ligure annunciano il boicottaggio del cargo saudita Bahri Yanbu diretto a Genova: «Durante la guerra del Vietnam e quella del Golfo bloccammo l’attracco alle navi americane. Questi valori sono tramandati di padre in figlio»
Un terminal del porto di Genova – Livio Senigalliesi
Italia/Yemen Filt Cgil e operai dello scalo ligure annunciano il boicottaggio del cargo saudita Bahri Yanbu diretto a Genova: «Durante la guerra del Vietnam e quella del Golfo bloccammo l’attracco alle navi americane. Questi valori sono tramandati di padre in figlio»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 maggio 2019
«Boicottiamo la nave delle armi». Quello che sta succedendo a Genova in queste ore è una novità rilevantissima. Tutta la Compagnia unica dei camalli del porto ha preso una posizione intransigente sull’arrivo della nave saudita Bahri Yanbu: «Non deve arrivare a Genova, non devono essere imbarcate armi». La mobilitazione è partita mercoledì con le notizie provenienti dalla Francia e andrà avanti oggi con un’assemblea pubblica alle 18 alla sala Chiamata del porto che sancirà l’unità fra le posizioni dei lavoratori e delle ong impegnate per il disarmo e la denuncia della posizione italiana rispetto alla guerra in Yemen. Un’alleanza inedita...