Europa
Il caso «ad arte»: bimba cristiana affidata a musulmani ortodossi
Gran Bretagna La piccola traumatizzata: tolti il crocefisso, il maiale e la lingua inglese. Le storture del sistema di affidamento nelle zone più povere della capitale fanno il gioco di chi parla di scontro di civiltà
Gran Bretagna La piccola traumatizzata: tolti il crocefisso, il maiale e la lingua inglese. Le storture del sistema di affidamento nelle zone più povere della capitale fanno il gioco di chi parla di scontro di civiltà
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 agosto 2017
Leonardo ClausiLONDRA
Nel quartiere di Tower Hamlet, East End di Londra, una bimba europea «cristiana» di cinque anni è stata data in affidamento per sei mesi a due famiglie musulmane ortodosse dove non si parla – o si parla stentatamente – inglese, si indossano niqab e burqa e naturalmente non si mangia maiale. Insomma ambienti dove, riporta il Times di Rupert Murdoch che ha pubblicato per primo la notizia, prevale una «interpretazione dell’Islam influenzata dal salafismo che spesso disprezza i valori liberali occidentali». Alla piccola, nata in Gran Bretagna e di madrelingua inglese – anche se quasi sicuramente da genitori non britannici...