Lavoro

Il deja vu del congresso Cisl, il vero sindacalista è il papa

Il deja vu del congresso Cisl, il vero sindacalista è il papaIl pontefice in udienza generale

Nuova Concertazione Applausi per Gentiloni (e sette ministri) anche su nuovi voucher, Jobs act e banche venete

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 giugno 2017
È tutto uguale al giugno 2013. Manca solo Bonanni. Il primo dei tre giorni del congresso Cisl è un déjà vu di quattro anni fa. Stesso luogo – l’ormai vecchio e caldo Centro congressi dell’Eur di Roma – stessa relazione per «un sindacato contrattualista» – anche se a farla è l’attuale segretaria generale Annamaria Furlan – stessi applausi ad un premier centrista – nel 2013 Enrico Letta a pochi mesi dal celeberrimo #enricostaisereno, ieri Paolo Gentiloni, uniti dalla stretta relazione con la comunità cislina e l’origine democristiana. L’UNICA VERA NOVITA’ è esterna. E viene dal Vaticano. Dove il congresso è...

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