Politica

Il «dito» di Grillo e la «luna» della censura bipartisan

Il «dito» di Grillo e la «luna» della censura bipartisanRenzi sui banchi del governo con il telefonino – Ansa

Informazione e bufale Le dichiarazioni di guerra del coro anti-web mirano a trasformarsi in disegno di legge addirittura europeo. Non si tratta peraltro di una battaglia culturale ma di un nodo del tutto politico, quanto e forse più di una legge elettorale

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 gennaio 2017
L’uscita è certo truculenta, del resto in linea con lo stile del «vaffa-day». Ma le reazioni alle «giurie popolari» incaricate di giudicare i giornalisti bugiardi adombrate da Grillo vanno fuori dalle righe di chilometri. Dal Pd a Forza Italia passando per la Lega, dall’ordine dei giornalisti alla Fnsi, le agenzie si riempiono di dichiarazioni fiammeggianti che scambiano la palese provocazione di Grillo per proposta seria e compiuta. Per Schifani (Fi) siamo alla «riesumazione dei nefasti tribunali del popolo». Il portavoce di Sc Rabino ci vede invece un tocco di Orwell. Esposito, il mangia no-tav del Pd, preferisce le citazioni facili:...

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