Politica

Riforme, il fischio soft dell’arbitro

Riforme, il fischio soft dell’arbitroNichi Vendola – Lapresse

Quirinale Sel e il forzista Brunetta da Mattarella. Il presidente impegnato per il dialogo. Salvini: «Io che ci vado a fare, a chiedergli il numero del parrucchiere?». Il capo dello stato «stupito»

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 18 febbraio 2015
Sergio Mattarella è pienamente cosciente della situazione creatasi in Parlamento dopo i colpi di mano del governo e della necessità di rimettere le cose in ordine. I due partiti che ieri sono saliti al Colle per lamentare i metodi brutali adoperati da Renzi sulla riforma istituzionale, Forza Italia e Sel, sono entrambi usciti dall’incontro con questa convinzione. Per Fi si è presentato al Quirinale solo il capo dei deputati, Brunetta. L’omologo al Senato, Romani, ha preferito passare la mano. «Meno di tre settimane fa gli abbiamo votato contro e adesso andiamo da lui?», si sarebbe sfogato in privato. Brunetta non...

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