Internazionale
Il fronte per Mosul è spaccato, il governo traballa
Iraq Il premier al-Abadi vittima del fuoco incrociato tra chi vuole il rimpasto dell'esecutivo (al-Sadr) e chi pensa a mantenersi in parlamento. E la controffensiva militare ne esce indebolita
Soldati dell'esercito iracheno – Reuters
Iraq Il premier al-Abadi vittima del fuoco incrociato tra chi vuole il rimpasto dell'esecutivo (al-Sadr) e chi pensa a mantenersi in parlamento. E la controffensiva militare ne esce indebolita
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 31 marzo 2016
Il fuoco incrociato dei poteri politici iracheni sul premier al-Abadi prolunga lo stallo che affligge il paese dal 2003. A preoccupare sono i possibili effetti della crisi interna all’esecutivo sulla pianificata controffensiva su Mosul: se a Palmira, contro lo Stato Islamico, a combattere è stato un fronte comune (Damasco, Hezbollah, Mosca), in Iraq le spaccature interne tra le forze anti-Isis rallentano l’avanzata. Non è un caso che ancora siano meno di dieci i villaggi liberati a sud di Mosul, già quasi tutti abbandonati dagli islamisti. In campo ci sono forze contrapposte, con interessi diversi: i peshmerga di Erbil, interessati a...