Visioni

Il gioco verbale di Amiri Baraka

Il gioco verbale di Amiri BarakaAmiri Baraka con Stokely Carmichael e Jamil Abdullah

Icone Uno stile verbale fatto di non regole, senza distinzioni, alto e basso insieme

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 11 gennaio 2014
«Why don’t you fight?!». Questo verso ripetuto e scandito era piazzato quasi sempre alle prime battute, negli ultimi concerti di Amiri Baraka(in formazioni varie, e anche con il Dinamitri Jazz Folklore del sassofonista livornese Dimitri Grechi Espinoza). Un verso spiazzante, detto così, alla seconda persona; uno di quegli «spostamenti» cari all’artista afroamericano morto ieri a Newark, la città dove era nato nel 1934, dove aveva vissuto e lottato per la maggior parte della sua vita, e dove per le elezioni 2014 si presenta come candidato sindaco suo figlio, Ras Baraka. Fight: combatti. «Mentre pensi, mentre ami, mentre parli, mentre nuoti»,...

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