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Il lungo addio di Daniel Day-Lewis

Il lungo addio di Daniel Day-Lewis

L'impaziente inglese ‘Questa è follia, se pure c’è del nesso,’ dice Polonio di Amleto. In inglese Shakespeare dice: ‘there is method in his madness’. Metodo e follia. La pazzia focalizzata. La mania […]

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 luglio 2017
‘Questa è follia, se pure c’è del nesso,’ dice Polonio di Amleto. In inglese Shakespeare dice: ‘there is method in his madness’. Metodo e follia. La pazzia focalizzata. La mania disciplinata. Nel settembre 1989 Daniel Day-Lewis stava recitando Amleto al National Theatre di Londra e nel bel mezzo della tragedia uscì dal palcoscenico senza ritornarci. Girava voce che avesse visto suo padre, il poeta Cecil Day-Lewis, morto quando Daniel aveva quindici anni. Passò del tempo e Day-Lewis ammise che questa storia non era esattamente vera – una crisi c’era stata ma non aveva visto il fantasma del padre. Tuttavia, la...

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